01 12 2019
Pianissimo #12.2019
il Natale è ormai alle porte e quello che avete tra le mani è proprio un grande regalo!…
Carissime lettrici e carissimi lettori del Pianissimo,
il Natale è ormai alle porte e quello che avete tra le mani è proprio un grande regalo! L’ultimo numero di questo notiziario, che con grande fedeltà ha narrato le storie, i desideri, alle volte anche i dolori della nostra parrocchia e del territorio nel quale siamo piantati. Fa quasi strano dire che un ultimo numero è un regalo, ma se non vediamo solo la fine, ma anche tutto il lungo cammino e la dedizione (specialmente di Claudio Bez) che ci sono state, allora possiamo capire che quello che abbiamo tra le mani è veramente un dono. Ogni dono vuole suscitare qualcosa di positivo in chi lo riceve, al netto di tutti i doni di convenienza o di convenzione sociale. Se ti regalo qualcosa con il cuore, voglio almeno che tu sia felice, che l’oggetto in questione ti sia utile, ti faciliti la vita, ti apra nuove prospettive e che quindi la tua vita sia, a partire dal momento in cui scarti il “pacchetto”, almeno un po’ diversa. Così è stata l’intenzione di questi decenni di Pianissimo: informare, rallegrare, far riflettere, ma soprattutto crescere almeno un po’ come comunità, sentirsi parte di una comunità e domandarsi come potervi partecipare al meglio. Tutto questo speriamo non vada perduto con la fine della stampa del Pianissimo, ma che continui il bisogno di uscire dal proprio individualismo a favore di una realtà più grande.
Così, mentre teniamo in mano questo regalo cartaceo, ci troviamo davanti ad un Dono ancora più grande, con la D maiuscola! Ancora una volta Gesù sceglie di venirci a visitare con tutto se stesso. La nascita di Gesù, nonostante le valanghe di oggetti, promozioni, canzoncine storpiate per uso politically correct e lucine che stanno soffocando il significato vero del Natale, rimane un Dono per il nostro bene, perché la nostra vita possa avere una conversione, un nuovo/rinnovato cammino, perché possiamo scoprire che solo nel cuore della donazione, che Cristo ci annuncia dalla mangiatoia e poi dall’altare, facendosi mangiare, troveremo il cuore della nostra vita.
Come per il Pianissimo, così per il Natale, dobbiamo vedere tutta una storia, una dedizione, un amore che ci sta dietro per poterlo accogliere sul serio ed evitare che ci scivoli via, come purtroppo sempre più spesso succede. Gesù vuol ricreare comunione tra Dio e tutti noi. Senza questo, il Dono che abbiamo davanti rimarrà lì a guardarci senza però poter avere l’effetto per cui è stato pensato. Vi offro una piccola preghiera di attesa/accoglienza/attenzione. Un abbraccio a tutti.
Buon Natale!
Don Mario,
insieme a don Timothy e don Carlo
Questi sono i titoli che legge nel PDF:
- Dicembre 1979: È nato “Pianissimo”
- I miei incarichi di disegnatore per “Pianissimo”
- Avvento tecnologico
- Ciao Andrea!
- Castagnata gruppo anziani 2018
- Festa di S. Martino
- Volontarie in trasferta
- Lettura del Mercoledí
- La canzone come poesia
- “Sagapó teatro” in biblioteca
- Tesseramento 2020
Qui il PDF da scaricare: Pianissimo Dicembre 2019