Pianissimo #2.2019

il mese di febbraio si è aperto con la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, esattamente 40 giorni dopo Natale: una festa di luce e un’occasione…

Carissime lettrici e carissimi lettori del Pianissimo,

il mese di febbraio si è aperto con la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, esattamente 40 giorni dopo Natale: una festa di luce e un’occasione per vedere cosa rimane della grande pompa del Natale, della celebrazione dell’incarnazione del Signore. Con il titolo di Candelora, per via della processione con le candele accese, caratteristica della festa del 2 febbraio, la tradizione popolare prevedeva infatti la data ultima dello smontaggio del presepe. Cosa rimane dunque del mistero di un Dio che si fa così vicino a noi da diventare uomo in mezzo a noi? Cosa si trasforma nella nostra vita al punto da diventarne testimoni credibili attraverso comunione, giustizia e speranza per il mondo?

Un primo passo l’abbiamo sperimentato nella benedizione della gola per l’intercessione di san Biagio. Una ricorrenza così sentita da far passare in secondo piano, nella consapevolezza di molti fedeli, la vera festa appena celebrata. Nella tentazione di una richiesta magica di protezione generica e affidandoci, così i miei ricordi d’infanzia, più al tocco della cera delle candele piuttosto che alla forza delle luce di Cristo, perdiamo il senso della benedizione che recita: “…ti liberi dal mal di gola e da ogni altro male”. La gola è solo una parte di noi. Dovremmo insistere sulla nostra guarigione completa, specialmente della nostra anima. Allora  anche  questo  segno,  questa benedizione, può essere un segno di luce nel momento in cui dalle nostre gole benedette escono solo parole di benedizione e non di maledizione, di maldicenza, di cattiveria. Specialmente di questi tempi sarebbe un segno di Incarnazione non indifferente. Potrebbe diventare il nostro impegno ancor prima del prossimo tempo forte, la Quaresima.

Continuando sul tema dell’Incarnazione, ma questa volta sotto il profilo della quotidianità più spiccia, una parola su riscaldamento e sul bilancio parrocchiale. Innanzitutto un grazie a tutti per la raccolta dei circa €1.200 dell’ultimo fine settimana. Sono un contributo importante per riscaldare chiesa e oratorio. Siamo però molto lontani dalla copertura delle spese che per gas, luce e riscaldamento ammontano a quasi €24.000. I 13.411,16 di giacenza di cassa potrebbero essere inghiottiti dai necessari lavori alla terrazza dell’oratorio (€6.800 + iva), in seguito alle infiltrazioni d’acqua. Ci dobbiamo pensare bene perché non possiamo rimanere scoperti di fronte ad eventuali lavori, magari ancora più urgenti.

Dopo l’approvazione del bilancio 2018 abbiamo deciso come CPP di rendere pubblico il resoconto, ogni anno depositato e verificato in Curia, affiggendolo in bacheca per un mese. Così, oltre alla necessaria trasparenza, speriamo di condividere il senso di responsabilità verso la nostra Parrocchia e le sue strutture che richiedono sempre più attenzione nella cura e manutenzione. Così sarà forse cura di tutti occuparsi di piccole attenzioni, come spegnimento di luci rimaste accese o riscaldamenti non più necessari, pulizie o contribuzioni per le sale, che da solo non si mantengono. Magari questa consapevolezza ci aiuterà ad una gestione più di comunità.

Buon cammino
don Mario

Questi sono i titoli che legge nel PDF:

  • Riepilogo Entrate e uscite anno 2018
  • Nuovo percorso di preparazione al Sacramento del Battesimo
  • Orari messa
  • Catechisti in trasferta
  • Ricordo di padre Giovanni
  • Un Caffè in Amicizia
  • Offerte per il riscaldamento
  • Posto Macchina
  • Soggiorno termale a Salsomaggiore terme dal 5 al 18 maggio
  • Cure termali in convenzione con il servizio sanitario nazionale
  • Gli auguri del gruppo
  • Polenta e Baccalà 2019
  • Scavi archeologici in quel di Rencio (prima parte)
  • Assemblea associazione
  • Carnevale ai Piani

Qui il PDF da scaricare: Pianissimo Febbraio 2019


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