01 05 2019
Pianissimo #5.2019
alle 3 di mattina ci siamo ritrovati davanti all’ex-hotel Alpi per un pellegrinaggio del tutto particolare: l’Alba di Pasqua…
Carissime lettrici e carissimi lettori del Pianissimo,
alle 3 di mattina ci siamo ritrovati davanti all’ex-hotel Alpi per un pellegrinaggio del tutto particolare: l’Alba di Pasqua. Arrivati a valle degli impianti di risalita del Roen, la pista da sci si è presentata parzialmente innevata e ghiacciata, e scarsamente illuminata, così da farci diventare, tra qualche scivolone e sbuffo, una lunga colonna di lucine frontali in cammino. L’arrivo al Monte Lira/Lavinaspitze è ancora al buio, poco prima delle 5, e decidiamo di anticipare la colazione condivisa. Ma tra un po’ di tè caldo e dolcetti fatti in casa e comprati, l’albeggiare inizia, tingendo di rosso il profilo delle montagne. Ci spostiamo allora sulla naturale terrazza che offre un punto d’osservazione unico: tutte le montagne ad est della valle dell’Adige, compresa la conca di Bolzano e le colline di Caldaro che si affacciano sui due laghi. In un’ora e mezza, nonostante i circa 5 gradi di temperatura, non riusciamo a staccare gli occhi dallo spettacolo che continuamente cambia davanti a noi: il chiarore crescente tinge il cielo parzialmente nuvoloso dei colori più belli, dal rosso all’arancione al giallo alle diverse sfumature di blu e azzurro.
Ogni tanto lo stupore è interrotto da canti pasquali, quelli della Veglia conclusa da poche ore, ma quando il sorgere del sole è imminente cresce una sorta di tensione, quasi per aiutare il sole a nascere anche quest’oggi. E così in pochissimo, la palla di fuoco all’orizzonte perpetua quanto avviene ogni giorno, anche in mezzo alla nostra indifferenza o al nostro ronfare. L’annuncio del Vangelo di Pasqua e un canto di resurrezione coronano la nostra attesa e il nostro pellegrinare per questa Alba di Pasqua.
Uno spettacolo stupendo e anche molto significativo, perché appena ci incamminiamo per scendere a valle, il sole si nasconde dietro la coltre di nubi e veniamo accompagnati da una luminosità lattiginosa, che sembra ignara dello spettacolo appena visto: un po’ come la Pasqua con la gioia del Risorto, ma anche con il compito di tenere viva l’attenzione, perché il tran tran quotidiano non inghiotta questa bellissima realtà: ecco il nostro compito, almeno fino a Pentecoste!
d Mario
Questi sono i titoli che legge nel PDF:
- La settimana santa
- Don Luigi Leonardi
- Canne al vento 2019
- Al ritorno dal Myanmar
- Pranzo pasquale
- Sempre novità in biblioteca
Qui il PDF da scaricare: Pianissimo Maggio 2019